Il 31 maggio un cordone
di 120 alpini accompagnerà gli atleti nella parte finale della 20/a tappa
del giro d'Italia che partirà da Maniago e raggiungerà lo Zoncolan a quota
1.730 metri.
Gli alpini con il personale della Protezione Civile e altri addetti
formeranno una catena umana che consentirà ai corridori di scalare in
sicurezza gli ultimi metri dello Zoncolan, storica tappa sulle alpi
friulane.
Già nel 2007, 2010 e 2011 l'8/o reggimento alpini aveva partecipato al
giro d'Italia contribuendo alla salvaguardia degli atleti dall'entusiasmo
dei numerosi sostenitori.
Non ci sarà tregua
nemmeno nel penultimo giorno per i partecipanti al Giro d’Italia, che
persino alla ventesima tappa, prima del carosello su Trieste, dovranno
affrontare l’ennesimo-l’ultimo-tappone alpino: Maniago-Monte Zoncolan, 167
km.
In una giornata del genere, nulla è sicuro: se anche i giochi per la
classifica apparissero già chiusi, una crisi sulla montagna il cui nome
evoca paura solo a pronunciarlo potrebbe essere pagata a carissimo prezzo;
in ogni caso, dunque, si prevede spettacolo. Partenza da Maniago, zona del
Vajont, e pianura friulana per una settantina di chilometri attraverso
Pinzano al Tagliamento, San Daniele del Friuli, Somplago e Tolmezzo: al
capoluogo della Carnia, la strade sale già, seppur in modo impercettibile,
anche se il Passo del Pura incomincia ad Ampezzo (comune carnico da non
confondere con quello bellunese). 11 chilometri di ascesa con un tratto
centrale costantemente attorno al 10%, dopo un inizio relativamente soft,
e uno strappo al 13% negli ultimi mille metri; si scende al Lago della
Maina e, senza avere il tempo di rifiatare, si risale nuovamente verso
Sella Razzo, un GPM classificato come seconda categoria solo per una
marcata contropendenza centrale. Nel complesso, 15 chilometri di salita
estremamente irregolare e anche in questo caso la pendenza più aspra (15%)
si incontra in prossimità dello scollinamento. Dalla vetta mancano 40 km
al traguardo: discesa piuttosto impegnativa su Prato Carnico e Ovaro, dove
parte il terribile Zoncolan, ultima fatica del Giro d’Italia 2014: 10.5 km
all’11.5% medio, qualcosa di veramente terribile anche per gli strappi
letali al 19-20% posti al quinto e al settimo chilometro. Lo ribadiamo una
volta di più: per quanto i giochi possano sembrare fatti, lo Zoncolan
potrebbe riaprire e rivoluzionare tutto.
E passano anche per
Madonna di Buja...davanti a casa mia.