Si e' spento a 84 anni
per le complicazioni di una polmonite negli Usa, uno dei protagonisti
della musica del XX secolo: Lorin Maazel.
Nato in Francia da una famiglia statunitense di religione ebraica e
origini russe, e' stato un classico bambino prodigio.
A cinque anni ha iniziato a studiare violino e a sette direzione d'orchesta.
La svolta della sua vita e' nel 1941 quando a soli 11 anni , e' stato
invitato dal 'titano' dell'epoca, Arturo Toscanini la NBC Symphony
Orchestra (sono rimaste famose le parole "God bless you" pronunciate dal
Maestro italiano dopo averlo ascoltato) e nel 1942, dodicenne, la New York
Philharmonic.
Entro i quindici anni, aveva gia' diretto la maggior parte delle piu'
importanti orchestre americane. Come alcuni geni della musica aveva una
formazione culturale non limitata al suo settore di specializzazione.
All'universita' di Pittsburgh ha studiato lingue, matematica e filosofia
mentre era anche attivo come violinista nella Pittsburgh Symphony
Orchestra e svolgeva l'apprendistato di direttore (1949-1950) e
organizzava l'attivita' del quartetto Fine Arts Quartet.
Nel 1951 arriva in Italia tramite una borsa di studio per approfondire la
conoscenza della musica barocca in Italia. Due anni dopo l'esordio europeo
nel 1953 alla guida dell'orchestra del Teatro Massimo Vincenzo Bellini di
Catania.
Nel 1955 e' alla Scala dove dirige un concerto con Aldo Ciccolini; nel
1957 l'incontro con il pianista italiano piu' celebre, Arturo Benedetti
Michelangeli.
Da li la sua carriera prosegue in un crescendo inarrestabile. Nel 1960 e'
stato il piu' giovane (e primo tra gli americani) a dirigere nel tempio
wagneriano di Bayreuth con Lohengrin, Il crepuscolo degli dei e Sigfrido.
Da quel momento ha guidato regolarmente le maggiori orchestre del mondo.
Al Metropolitan Opera House di New York ha debuttato nel novembre 1962 in
Don Giovanni.
Al Wiener Staatsoper debutta nel 1964 con Fidelio e nel 1966 dirige Carmen
(opera) con Christa Ludwig, nel 1982 Tannhauser (opera) con Anna
Tomowa-Sintow, nel 1983 Falstaff con Walter Berry e Giorgio Zancanaro,
Turandot con E'va Marton, Jose' Carreras e la Ricciarelli e Lulu (opera)
con Julia Migenes e nel 1984 Aida con Pavarotti e Die Walkure con Gwyneth
Jones e la Ludwig. Dal 1964 al 1975 e' stato direttore principale della
Deutsches Symphonie Orchester Berlin.
Dal 1972 al 1982 ha ricoperto il ruolo di direttore musicale della
prestigiosa Cleveland Orchestra, succedendo a George Szell e mettendo la
sua energicaverve al servizio di importanti e celebri interpretazioni e
incisioni discografiche della musica di George Gershwin, tra cui Rapsodia
in blu, Un americano a Parigi e soprattutto la prima incisione completa
dell'opera Porgy and Bess, con un cast completamente afro-americano che
gli e' valsa anche un Grammy Award.
Il maestro si era ritirato da poco: il 12 Giugno 2014, in un comunicato
della stessa Munich Philharmonic, viene annunciata l'intenzione di Maazel
di ritirarsi per motivi di salute.
Maazel ha al suo attivo piu' di 300 incisioni discografiche, inclusi i
cicli completi di Beethoven, Brahms, Mahler, Sibelius, Rachmaninov, ?ajkovskij.
Grandissima popolarita' gli e' valsa nel 1980 subentare alla conduzione
del tradizionale Concerto di Capodanno a Vienna al posto dell'ormai
anziano Willi Boskovsky, veterano della manifestazione per quasi venti
anni, nella quale Maazel riprendera' frequentemente, in qualita' di
solista e direttore, il tipico modo di eseguire le musiche del repertorio
straussiano suonando contemporaneamente il violino, pratica tanto cara
ripristinata da Boskovsky stesso in tempi moderni.
Tale incarico Maazel lo manterra' stabilmente per sette edizioni
consecutive, fino al 1986, per tornare nuovamente nel 1994 e in seguito
nel 1996, 1999 e 2005.
Ha ricevuto dieci Grand Prix du Disque Awards e tra le numerose
onorificenze si ricordano la Legion d'Onore francese e il titolo di
Ambasciatore di Buona Volonta' dell'ONU.
Personaggio tra i piu' conosciuti e apprezzati del panorama musicale
attuale, parlava perfettamente francese, tedesco, italiano.