Tempi passati...ma vivi
Anche questi ricordi possono essere storia. Il proprio paese, la scuola, la chiesa, le varie attività sociali, le cose belle, le cose brutte...ricordi trovati nel cassetto perché riposti dal progresso, dall'incedere della vita alle volte fruttuoso, alle volte avaro, alle volte stressante ma che ti impone una riflessione, un ritorno a tempi passati, tempi vissuti, scordati alle volte ma vivi rovistando in quel cassetto che è la vita. Solo alcune foto trovate così per caso per rivivere e ricordare, per trarne ancora degli insegnamenti che ci aiutino ad andare avanti.
Piazza Madonna di Buja...anni 60...il paese
dove sono nato
In questa chiesa e nella scuola, che qui
non si vede ma sempre in piazza... la mia infanzia
Poi mi misero presso i Salesiani... a Udine...all'istituto Bearzi dove rimasi per ben 7 anni.
Da qui ne uscii con tre qualifiche professionali.. Fresatore meccanico...saldatore e affilatore Al Bearzi ebbi la fortuna di avere un'insegnate di musica meraviglioso. Imparai a suonare la tromba.. e la musica in generale... sacrificando il gioco del calcio o altri... e passando molte ore a studiare e a esercitarmi. Uscii nel 1968 cercando un lavoro. Lavoro però in zona ce n'era poco... bisognava andare a circa 50 km e possibilità pochissime... per cui imparai il mestiere dell'idraulico con un imprenditore locale. Quella rimase la mia professione fino al 2000
1970... servizio militare... ARTIGLIERIA DI MONTAGNA... incarico.... CONDUCENTE !!!!!!. Mi aspettava il simpatico mulo, ma anche qui la musica mi salvò... Il Colonnello (Questo a L'Aquila) mi sentì suonare... mi chiamò a rapporto e invece di avviarmi al Reggimento mi dette l'incarico di dirigere la Fanfara Alpina della caserma e del Battaglione
Ci rimasi per 7 mesi... Gli altri 8 al Reggimento... a Tolmezzo, in Friuli... 40 km da casa... ma anche qui... facendo il trombettiere me la salvai.
Congedato, continuai a suonare nella banda del paese
Buja....1969
Ricordate anche quella persona a destra
del parroco..con il clarino.
e nella fanfara degli alpini. ( con la Barba.....)
Roma... 1979
Genova....1980
Congedato...ritornai al paese e nel 1973 trovai una splendida ragazza che diventò mia moglie. Mi sposai al Bearzi...qualcosa mi aveva lasciato.
Lei mi ha dato due splendide bambine....Cecilia e Lucia...ma questa è una storia che racconterò più avanti.
Andammo ad abitare in una casa vecchia...quasi isolata...ma meravigliosa, che col tempo sistemai.
1976... L' anno che cambiò la vita.. La nostra... del Friuli... IL TERREMOTO.
Raccontare quei momenti... quegli anni... quelle amicizie perse... quei momenti interminabili... quei ricordi che se ne vanno... Non ci sono pagine che bastino. Mi limito a tre ricordi... La mia piazza.
Ora è così......
Ora mi fermo qui.... ma ricordate quella
persona accanto al parroco? (foto della banda in alto)... eccolo in
questa meravigliosa foto. Quando noi eravamo bambini e alle volte, la mattina,
passando davanti la latteria del paese... lo trovavamo lì... con le sue mucche... e li
le mungeva... per risparmiare tempo. Ma Evaristo... cosa fai...
Ragazzi... combinarla, combinarla, finché Dio ci lascia la salute, andare
avanti, mai fermarsi che ne vedremo delle belle. E' meglio essere previdenti.
Così cerchiamo di fare.... e la storia continua.