Lignano Sabbiadoro

    

(Lignan in friulano è un comune italiano di 6.804 abitanti della provincia di Udine in Friuli-Venezia Giulia. Fino al 1959 era una frazione del comune di Latisana, è una delle più note e frequentate località balneari dell'Adriatico insignita della bandiera blu.

Situata in una verde penisola ad una sessantina di chilometri da Udine ed equidistante (90 chilometri) da Venezia e Trieste, Lignano Sabbiadoro è posta tra la Laguna di Marano, la sponda sinistra del fiume Tagliamento e il mare Adriatico. È il comune più meridionale della sua provincia di appartenenza.

Attualmente collegata all'entroterra da una strada regionale (n. 354), Lignano ha sviluppato la sua vocazione turistica negli anni trenta del Novecento. I primi insediamenti alberghieri risalgono tuttavia all'inizio del 1900 quando la penisola non era raggiungibile via terra, ma solo in barca attraverso la Laguna di Marano. All'epoca la penisola lignanese era quasi interamente ricoperta da una foresta di pini e gli unici insediamenti rurali erano situati lungo il litorale della laguna. Nel 1903 fu costruito il primo modesto impianto balneare, grazie ai finanziatori veneti Bregant, Poletti, Vighy e all'impresario Alessandro Toffano, e il primo albergo, per impulso di Angelo Marin, Mario Piani e Luigi Piani. Tuttavia, a causa della malaria, diffusa nelle paludi adiacenti la penisola, lo sviluppo di Lignano si ebbe solo dopo le opere di bonifica dei territori malsani, effettuate nel corso degli anni venti.

Nel 1926 fu aperta la prima strada comunale fra la località di Lignano e Latisana che permise la nascita di un primo nucleo abitativo (nel 1931 si contavano già alcune centinaia di residenti). Nell'anno 1935, con l'istituzione di un'Azienda di Soggiorno e Turismo, venne aggiunto il nome di Sabbiadoro a scopo promozionale. Tre anni più tardi (1938) Lignano Sabbiadoro contava circa mille posti letto con un movimento turistico valutabile in oltre sessantamila presenze.

Lo sviluppo vero e proprio della cittadina, iniziato a partire dal piano regolatore del 1936, fu frenato dallo scoppio della Seconda guerra mondiale ma riprese a ritmi sostenuti negli anni cinquanta. Nel 1953 l'architetto Marcello D'Olivo crea e sviluppa un originale progetto urbanistico per la rete viaria di quella che diventerà Lignano Pineta. Nasce in quegli anni la celebre chiocciola che diverrà successivamente uno dei simboli della cittadina friulana.

Nel 1951 la frazione di Lignano Sabbiadoro contava circa 1.200 abitanti. Alla fine di quello stesso decennio gli abitanti erano quasi raddoppiati. Divenne comune autonomo da quello di Latisana nel 1959.

 La Terrazza a Mare

    

La Terrazza a Mare di Lignano è stata progettata dall'architetto Aldo Bernardis nel 1969. Inaugurata nel 1972, sostituì quella ideata dall'architetto Valle, già in essere. La struttura, oltre a caratterizzare il panorama della zona centrale del paese, comprende servizi solarium, bar e svariati negozi.

Lignano con il suo porto turistico, per vastità, il più grande in Italia e tra i più prestigiosi in Europa, vanta oltre 5.000 posti barca. Le varie strutture di Aprilia Marittima, la darsena di Porto Vecchio, il porto Marina Punta Faro, la darsena Marina Uno e la darsena Marina Punta Verde, sono strategicamente posizionati intorno alla penisola di Lignano, dalla laguna al fiume Tagliamento . A Lignano Sabbiadoro, accanto alla lingua italiana, la popolazione utilizza la lingua friulana. Nel territorio comunale vige la Legge regionale 18 dicembre 2007, n. 29 "Norme per la tutela, valorizzazione e promozione della lingua friulana", con la quale la Regione Friuli Venezia Giulia stabilì le denominazioni ufficiali in friulano standard e in friulano locale dei comuni in cui effettivamente si parla il friulano

 Il comune non riconosce alcuna sottodivisione amministrativa  ed effettivamente Lignano si presenta come un unico agglomerato urbano dal quale si distingue solo il piccolo nucleo abitato di Casabianca.

Il centro può essere però suddiviso in 3 quartieri, indicati anche dalla segnaletica interna alla cittadina. All'estremità nordest, presso l'imboccatura del porto di Lignano, si trova Sabbiadoro, che rappresenta il nucleo più "antico" e la sede del municipio. Segue, più a sud-ovest, il nucleo di Pineta e, ancora oltre, presso il confine con Bibione (rappresentato dal Tagliamento), Riviera. La già citata Casabianca sorge ad nord-ovest di Riviera.

 

 Lignano vanta un complesso di infrastrutture nautiche da diporto, tra le più sviluppate d'Europa con circa 5.000 posti barca e 8 darsene. Ha un litorale e una spiaggia suddivisa in tre zone (Sabbiadoro, Pineta e Riviera), che si estendono per circa 8 km con infrastrutture degne di nota.

La presenza turistica è molto elevata con circa 4.000.000 di presenze annuali con turisti stranieri di molteplici nazionalità.

   

Da alcuni anni Lignano fa parte, unitamente ai comuni di Grado e di Aquileia, del comprensorio turistico lagunare della Bassa Friulana di cui concorre ad incentivare lo sviluppo, l'economia e i consumi agricoli.

Il comune di Lignano Sabbiadoro non dispone di alcuna ferrovia, tuttavia è servito dalla stazione di:  Italian traffic signs - Stazione di Latisana-Lignano-Bibione

È presente una stazione degli autobus extraurbani, che collegano la cittadina principalmente con Latisana, Udine, Pordenone, Spilimbergo, Bibione e Portogruaro.

Nel periodo estivo, Lignano dispone di un servizio urbano di autobus, gestito dall'azienda Saf Autovie di Udine. Le linee attive, al 2011, sono 6.