Il Lago Minisini è un
piccolo specchio d'acqua che si trova un paio di chilometri a Nord
dell'abitato di Gemona in località Ospedaletto in riva sinistra del
Tagliamento. Lo specchio lacustre ha forma semilunare con diametro
maggiore di quasi 200 metri, mentre l'asse minore è di circa 150 metri. La
quota è di 208 m. La sua profondità era alla fine dell'800 di soli 2
metri. Più correttamente bisognerebbe definirlo uno stagno, anche per
l'assetto vegetazionale che è radicalmente mutato dagli anni '50 periodo
nel quale vengono segnalati i primi insedianti di Phragmites.
Si tratta di un lago di origine glaciale, ovvero dal riempimento di una
piccola conca di esarazione, in cui le rocce carbonatiche (calcari
selciferi del Cretacico e del Giurassico) sono ricoperte da depositi
morenici. La forma a mezzaluna deriva dal progressivo avanzamento, lungo
la sponda di NE di un piccolo conoide ad opera dei sedimenti trasportati
dal Rio del Giâgo. L'alimentazione liquida del lago è legata ad una serie
di sorgenti lungo le rive settentrionali e orientali.
Il deflusso è complesso e legato alla carsificabilità del substrato
roccioso. Sono presenti molti punti di deflusso lungo le sponde Sud ed
Ovest, ma soprattutto esiste un condotto carsico, parzialmente modificato
dall'azione antropica, che collega il lago con la roggia che scorre nei
pressi di Ospedaletto. Questa roggia, probabilmente costruita durante il
XII secolo, drena la piana sui cui si trova l'abitato di Ospedaletto, che
anticamente si trovava in uno stato di impaludamento. Analogamente le aree
pianeggianti denominate Lunghinâl e Broili rappresentano i siti di due
antiche conche lacustri, oggi completamente riempite da sedimenti. La
differenza di quota tra il lago e la roggia è di pochissimi centimetri.
Questo significa che a seconda delle condizioni di alimentazione il
condotto carsico può funzionare come scaricatore delle acque o come
sorgente di alimentazione del lago stesso.Il lago Minisini rappresenta uno
degli ultimi esempi di lago periglaciale in Friuli. Inoltre la
carsificabilità delle formazioni in cui si trova lo specchio d'acqua ne
determina un tipo di alimentazione molto particolare.