LA GROTTA GIGANTE
Che faticata ragazzi…. 500 gradini a scendere…ma 500 gradini a risalire. Ne vale comunque la pena.

La Grotta Gigante (Briška jama in sloveno, Riesen Grotte in tedesco) è la
più grande cavità turistica al mondo. È situata nel Carso triestino, nel
comune di Sgonico, in provincia di Trieste.
Scoperta nel 1840 da Anton Frederick Lindner (nel corso di una ricerca
finalizzata a scoprire il corso sotterraneo del fiume Timavo per sfruttarlo
per l'approvvigionamento idrico di Trieste), fu rilevata dagli speleologi
nel 1897 e destinata alla fruizione turistica dal 1908 dal Club dei Touristi
Triestini. Nel 1957 venne realizzata l'illuminazione elettrica.
La grotta è costituita da un'ampia ed unica caverna (alta 107 metri, lunga
280 e larga 65) in cui confluiscono molte gallerie. È la cavità turistica
più vasta del mondo, e per questa sua particolarità è stata inserita nel
Guinness dei primati nel 1995. Essa è quanto resta di un'antica rete
fluviale.
L'ingresso della grotta si trova a 275 m s.l.m. ed il fondo della caverna a
155 m s.l.m.
Particolarità della grotta sono due pendoli geodetici, i cui cavi sono
fissati sulla volta della caverna e terminano alla base della stessa, dove i
pendoli sono alloggiati in una apposita costruzione. Costituiscono una
strumentazione scientifica utilizzata dal Dipartimento di Geoscienze
dell'Università di Trieste per rilevare i movimenti della crosta terrestre,
tra cui quelli legati alle maree terrestri.
Sul fondo della grotta è presente dal 1963 anche una stazione sismografica
per il rilevamento e lo studio dei terremoti. All'esterno, in prossimità
della biglietteria, è posta una stazione meteorologica funzionante dal 1967.
La visita dura circa un'ora, e l'accesso è garantito da un percorso
turistico che consente di ammirare le varie forme che caratterizzano questo
particolare ambiente sotterraneo.
Da segnalare la colonna Ruggero,

La stalagmite più imponente
della grotta con un'altezza di ben 12 metri ed un'età stimata di circa
200.000 anni, e la Palma di 8 metri, dalla caratteristica forma.


Dal 1996 il giro prosegue per un nuovo sentiero,
dedicato allo speleologo Carlo Finocchiaro, che consente ai turisti di uscire
attraverso l'ingresso da cui scesero i primi esploratori, posto al centro della
volta della Grande Caverna.
Nel 2005 è stato edificato il Centro Accoglienza Visitatori che oltre alla
biglietteria ospita spazi espositivi dedicati alla divulgazione di argomenti
inerenti alla speleologia.
La grotta è gestita dalla Commissione Grotte Eugenio Boegan della Società Alpina
delle Giulie (sezione di Trieste del CAI). |