Aiello del Friuli (Dael in friulano, Agellum in latino) è un comune
italiano di 2.252 abitanti della provincia di Udine in Friuli-Venezia
Giulia.
Negli ultimi tempi il paese è anche diventato noto come Il paese delle
meridiane per le numerose meridiane che sono state installate da un gruppo
di appassionati sulle pareti di case ed edifici pubblici.
Il paese è suddiviso idealmente in sei zone, le quali racchiudono diverse
meridiane.
La zona 1, comprendente piazza donatori di sangue e dintorni, racchiude 11
meridiane tra cui la meridiana d'altezza, la meridiana equatoriale e la
meridiana a mosaico.
Nella zona 2, comprendente piazza della Chiesa, Convento e dintorni,
potrai vedere altre 14 meridiane; nella zona 3, museo, ville storiche e
dintorni, 21 meridiane; nella zona 4, castello, scuola e dintorni, 9
meridiane; nella zona 5 verso Joannis, 5 meridiane; infine, nellla zona 6,
Joannis e mulini, 10 meridiane.
70 meridiane di stili e periodi diversi che potrai ammirare passeggiando
tra le vie del borgo di Aiello.
Ogni anno, l'ultima domenica di maggio, ad Aiello si svolge la Festa delle
Meridiane. Durante questa manifestazione ricca di mercatini e chiostri
gastronomici, si tiene il concorso delle meridiane che porterà alla
vittoria la meridiana più bella.
Durante l'anno contattando il Circolo Culturale Navarca puoi effettuare
delle visite guidate alle meridiane. Puoi anche visitare il centro
didattico delle meridiane, promosso dal comune di Aiello. Qui troverai tre
"macchine" che ti consentiranno un approccio intuitivo alla gnomonica,
permettendoti di osservare e registrare l'andamento dell'ombra proiettata
su una superficie piana orizzontale o verticale o sferica
Breve storia.
Situato nella bassa pianura friulana, dista circa 30 km da Udine, 28 km da
Gorizia e circa 50 km da Trieste. È facilmente raggiungibile
dall'autostrada A4 Venezia-Trieste (che passa fra l'altro per il
territorio comunale) per mezzo dell'uscita di Palmanova, distante circa 7
km. A 7 km si trova anche l'altro centro maggiore della zona, Cervignano
del Friuli, con la stazione ferroviaria sulla linea Venezia-Trieste.
Accanto al capoluogo di Aiello è presente un'unica frazione, Joannis (Uànis),
che fino al 1927, oltre alle località di Novacco (Nauac) e Uttano (Utàn).
Sito in una zona abitata già in tempi protostorici (testimoniati dal
Castelliere dell'età del bronzo di località Novacco), il paese deriva
probabilmente il proprio nome dalla parola latina agellum che significa
poderetto, piccolo campo, o secondo altre opinioni, da sacellum, ossia
piccolo luogo sacro. Ciò testimonia una origine romana, risalente
probabilmente ai decenni successivi alla fondazione di Aquileia (181 a.C.),
anche se le prime notizie accertate sul paese risalgono al 13 dicembre
1202. Dopo aver fatto parte della Repubblica di Venezia (1420-1516), dal
1516 al 1918 il paese fece parte, assieme ai comuni del mandamento di
Cervignano del Friuli dell'Impero Asburgico come parte della Contea
Principesca di Gorizia e Gradisca. Con la fine della prima guerra mondiale
il paese passò definitivamente all'Italia, insieme alle terre irredente di
Trento e Trieste.
Un piccolo ricordo di questo passato è dato dal fatto che Aiello assieme
tutti i paesi della zona circostante fa parte dell'Arcidiocesi di Gorizia
anziché di quella di Udine; anche per questo motivo sono state lanciate in
passato proposte di trasferire i comuni di questa zona alla Provincia di
Gorizia, così da ripristinare i legami storici con tali zone, come fino al
1923, anno nel quale il Comune di Aiello passò alla provincia di Udine. È
importante ricordare come il comune di Aiello del Friuli comprenda
attualmente, dopo la fusione avvenuta nella seconda metà degli anni '20,
anche la frazione di Joannis, un abitato di circa 650 abitanti che fino ad
allora risultava comune a sé.